Catalogo generale – Edizioni Capitolo Vaticano

La Gloria del Paradiso di Jacopo Zucchi

20,00€

Testi
D. Rezza, A. Gauvain, L. Filippone, M. Falcioni
Editore
Edizioni Capitolo Vaticano
Anno
2014
Formato
28.7x20 cm, punto metallico
Pagine
40, ill.
ISBN
9788863390421

Descrizione

Festa nuziale nella Gloria del Paradiso, di Dario Rezza

L’articolato impianto figurativo della tela attribuita allo Zucchi è stato oggetto in passato di controverse interpretazioni, tanto che all’opera sono stati attribuiti nel tempo diversi titoli. Si presenta qui una nuova e convincente interpretazione del pensiero originario dell’artista, il quale sembra aver voluto raffigurare le nozze mistiche fra l’Onnipotente e l’umanità. Tale quadro interpretativo viene suggerito all’osservatore, secondo una prassi comune nella produzione artistica di ambito controriformista, da una serie di cartigli didascalici che popolano la tela.

Fra verosimiglianza e verità. Note d’archivio e riflessioni sulla tela della ‘Chiesa Militante e Trionfante’ attribuita a Jacopo Zucchi, di Alexis Gauvain

Attraverso una ricostruzione delle tradizionali attribuzioni date alla tela, dapprima ritenuta opera di Federico Zuccari, e in seguito assegnata a Jacopo Zucchi, si presenta il lungo percorso di studi che ha progressivamente suffragato questa seconda ipotesi. Si propone quindi una sintesi delle vicende attraversate dalla tela, di cui è certamente attestata la presenza dapprima nella Basilica di San Pietro, poi nella chiesa di Santa Caterina della Rota e infine negli ambienti della sagrestia vaticana. Sulla base di varie incongruenze emerse in sede di ricerca archivistica si evidenzia tuttavia la persistenza di dubbi riguardo alla veridicità di tale tradizione storico-artistica. Sebbene infatti gli studiosi propendano oggi con decisione per l’attribuzione della tela allo Zucchi, alcuni documenti finora rimasti inediti tendono a minare tale ricostruzione, lasciando aperta la possibilità che la tela vada ricondotta alla cerchia familiare dello Zuccari.

Interventi di restauro, di Luca Filippone

Obiettivo principale dell’intervento di restauro è stato quello di restituire all’opera l’originale cromia, che secondo i crismi del tardo manierismo romano era caratterizzata da vivi colori fra loro contrastanti. Tale cromia era stata totalmente occultata da uno spesso strato di vernice ossidata.

Indagine fotografica multispettrale preliminare al restauro, di Mallio Falcioni

Si presenta l’esito dell’indagine fotografica multispettrale (in luce solare, a luce ultravioletta e all’infrarosso) effettuata sulla tela in vista dell’attuale restauro. Tale ricerca ha evidenziato l’ossidazione ed ingiallimento della vernice di finitura applicata sull’opera in un precedente restauro, la presenza di vecchie ridipinture e un dettaglio di una prima stesura pittorica della figura di san Pietro.

Informazioni aggiuntive

Peso 0.193 kg